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Share Prize XVII
Tomorrow Now: The Art of 2050




L’Associazione The Sharing annuncia la Share Festival XIX e pubblica il bando della diciassettesima edizone di Share Prize, concorso dedicato all’arte contemporanea declinata alla tecnologia e alla scienza.

La Tematica



Share Festival, la rassegna italiana di arte contemporanea legata all’evoluzione tecnologica e alla scienza, annuncia il tema della diciassettesima edizione consecutiva del premio Share.

Le opere candidate al premio dovranno seguire il tema descritto di seguito:

SHARE PRIZE XVII


Tomorrow Now: The Art of 2050


Questa edizione di Share Festival si svolge nell’anno 2025 — la conclusione del primo quarto del ventunesimo secolo.

Ma Share Festival è un festival di arte e tecnologia veterano, sia tradizionale che d'avanguardia, quindi lo scorrere del tempo non ci preoccupa. Siamo una manifestazione nata a Torino, patria di un Museo Nazionale del Cinema pieno di dispositivi “nuovi” di media ormai scomparsi. Torino ospita anche reperti dell’Antico Egitto in un museo all’avanguardia e altamente tecnologico che esiste da duecento anni.

È per questo che Share Festival ha il potere unico di mostrare al pubblico un’arte proveniente da un’epoca completamente diversa. In questo caso, l’arte dell’anno 2050 — non di questo quarto di secolo, ma del prossimo. L’arte del mondo di domani, adesso.


Si potrebbe pensare che sia tecnicamente impossibile produrre arte tecnologica proveniente dall’anno 2050 — ma sappiamo che voi, i nostri artisti e le nostre artiste, potete riuscirci. Vorremmo vedere l’arte quotidiana, accessibile, popolare e pienamente riconosciuta dalle persone che vivono 25 anni nel futuro. Non è la nostra arte del 2025, è la loro arte del 2050. È stata creata per loro, non per noi. È l’arte del loro tempo.

Il 2050 sarà un anno felice o un periodo triste? Prosperità o disastro, utopia o distopia? Nel 2050, quando gli artisti leggono una “Call for Artists” come questa, si preoccupano ancora di concetti che sono alla moda oggi? 
Concetti come virtuale, artificiale, nazionale, genere, sociale, meccanico, robotico o piattaforme dei big-tech… Tocca a voi, artisti e artiste, deciderlo. L’anno 2050 — il momento scelto per il nostro festival — è reale, umano e significativo quanto quest’anno.
È l’anno gemello del 2025, del 2000, del 1975, del 1950 e del 1925. Ognuno di quei periodi ha avuto l’arte del proprio tempo, amata da persone dai 7 ai 70 anni. “Anche questo passerà”, lo sappiamo.

Per questo, vi chiediamo di mostrarci un’arte che viene dopo questo passaggio


A Share Festival esponiamo spesso arte cinetica, arte interattiva, installazioni e arte meccanica. Questi dispositivi artistici funzionano davvero. Tuttavia, nel caso particolare del festival 2025/2050, va benissimo se i dispositivi del futuro sembrano soltanto funzionare. Dopotutto, vengono dal futuro.

Altri festival non potrebbero mai permettersi un comportamento così radicalmente speculativo e intensamente futuristico, ma qui a Torino noi sì. E anche voi potete farlo! Mentre siete in visita a Share Festival nell’anno 2050, potete anche fare un giro al MUFANT, il Museo del Fantastico e della Fantascienza di Torino, pieno di meravigliosi reperti “futuristici” che hanno già cento anni. Alcuni sono persino più vecchi — altri, nuovissimi!

Non vediamo l’ora di scoprire cosa vedete… guardando avanti!


Bruce Sterling, Direttore Artistico di Share Festival
Jasmina Tešanović, Curatrice di Share Prize


Termini e Condizioni



Il concorso è dedicato ad artisti ed artiste che esprimono la contemporaneità della società tecnologica come linguaggio di espressione creativa, in tutte le forme e i formati, anche in combinazione con tecnologie analogiche e/o qualsiasi altro materiale.

Il concorso è aperto ad artiste ed artisti italiani e stranieri.
Ogni artista o collettivo può presentare un massimo di 3 opere, edite o inedite. L’Associazione The Sharing si occuperà del trasporto e dell’allestimento delle opere selezionate. La produzione delle opere è a carico dell’artista o del collettivo.

Per partecipare al concorso, le opere devono essere registrate  utilizzando il modulo di iscrizione. I moduli di partecipazione e le descrizioni delle opere saranno accettati sia in italiano che in inglese, con preferenza per la lingua inglese.


La giuria del concorso assegnerà un premio di 2.500,00 euro all’opera (edita o inedita) che meglio rappresenta la sperimentazione tra arte e nuove tecnologie.

Le sei candidature selezionate saranno annunciate a luglio 2025.
La short list di 6 finalisti/e saranno ospiti di Share Festival XIX.

La Giuria rivelerà l’artista vincitore/vincitrice durante l’Opening di Share Festival.

Non possono partecipare al concorso:

  • I membri della giuria e i membri del comitato organizzatore
  • I dipendenti e collaboratori dei membri della giuria e dell’ente organizzatore
  • Non saranno accettati progetti o opere non ancora realizzati.

Scadenza



Il modulo di iscrizione dovrà pervenire entro e non oltre il 23 maggio 2025 alle ore 23.59 (CEST) .
Le candidature inviate oltre tale scadenza non saranno accettate per nessun motivo.