Zemi
Maria Sappho
Zemi è un tappeto-strumento musicale a pressione sensibile ai gesti, al peso e alla memoria. Prende il nome dall'oggetto-feticcio Taíno e reinterpreta la superficie domestica come un archivio vivente di storie diasporiche, progetti trascurati e tracce culturali. Ideato come strumento adattabile, si trasforma in base alle impostazioni e da allora è apparso in installazioni al Fak'ugesi Festival (Sudafrica), con Drake Music (Regno Unito) come strumento accessibile per corpi diversi, e al Maker World (Regno Unito) per bambini e famiglie. Zemi trasforma l'atto di camminare o distendersi in un incontro con un archivio che parlano attraverso i corpi, le tecnologie e il più-che-umano.
Commissionato da hcmf// e Perempuan Komponis, Zemi ha debuttato a Giacarta nel 2024 come installazione interattiva.
Commissionato da hcmf// e Perempuan Komponis, Zemi ha debuttato a Giacarta nel 2024 come installazione interattiva.
Bio
Maria Sappho è un'artista nuyoricana che esplora l'improvvisazione, la costruzione di strumenti e l'intelligenza artificiale attraverso la diaspora, la memoria e i mondi post-umani. Il suo lavoro è stato presentato all'hcmf// (Regno Unito), alla Settimana del Suono dell'UNESCO, al Fak'ugesi (Sudafrica) e al SXSW (Stati Uniti). È compositrice residente per il 2025 con il Bahué Duo (USA) e direttrice creativa di un progetto di realtà mista Immersive Arts UK (Regno Unito). Tra i suoi premi figurano il BBC Oram Award e l'AiiA Best New Composition with AI.