Il Versificatore
AI ante-litteram da un racconto di Primo Levi
2023
Per approfondimenti, scarica i testi:
Centro Internazionale di Studi Primo Levi ︎︎︎
Bruce Sterling ︎︎︎
︎ in collaborazione con Centro Studio Levi e la RAI
︎ Presentazione durante Share Festival XVII
Il progetto de Il Versificatore, ideato e annunciato in occasione dell’edizione di Share Festival Elaborator-The heart of the artificial intelligence da Bruce Sterling, è un lavoro in working progress che coinvolge diverse realtà torinesi. Il progetto attinge dal visionario racconto di Primo Levi - tratto da Storie Naturali del 1966 - e si posiziona come un faro nel firmamento della creatività e dell'innovazione.
Levi, attraversando le frontiere tra chimica e letteratura, ha anticipato con lucida intuizione le intricate tematiche dell'intelligenza artificiale. Bruce Sterling sottolinea come Levi abbia saputo prevedere, con uno spirito quasi profetico, le profonde implicazioni dell'automatizzazione dell'arte, presentando Torino come culla di idee rivoluzionarie.
Il Versificatore, benché un'invenzione fantascientifica del passato, appare oggi come un segnale profetico in un'era in cui l'AI si è evoluta a velocità siderale. In questo contesto, la distinzione tra passato e futuro sembra svanire, fondendosi in un presente continuo e in rapida espansione, dove l'instantaneità della tecnologia fa da ponte tra visioni del passato e potenzialità future.
Nel mezzo di questa riflessione, sorge spontanea una domanda: e se fosse il momento di concepire un Versificatore 2.0? Un artefatto tangibile, che non solo renda omaggio al genio visionario di Levi, ma che permetta anche ai fruitori di toccare con mano questa eredità profetica che ha le sue radici a Torino. Questa incarnazione moderna del Versificatore non sarebbe solo un tributo alla letteratura e alla tecnologia, ma anche un mezzo per far sì che il pubblico possa immergersi pienamente nella trascendente capacità di Torino di anticipare il domani. Unendo tradizione e innovazione, Il Versificatore 2.0 potrebbe diventare un simbolo tangibile del legame unico tra storia, fantasia e realtà, invitando chiunque ad esplorare le profondità dell'intelligenza artificiale e la sua intersezione con l'arte e la cultura.
Dopo l’esposizione del progetto alla XVII edizione di Share Festival - “Elaborator” - e al Salone del Libro grazie alla collaborazione con MUFANT - Museolab del Fantastico e della Fantascienza di Torino - l’idea di Bruce Sterling è quella di arrivare a realizzare vari “Versificatori” con artisti, ingegneri, creativi, imprese e enti culturali del territorio.
Levi, attraversando le frontiere tra chimica e letteratura, ha anticipato con lucida intuizione le intricate tematiche dell'intelligenza artificiale. Bruce Sterling sottolinea come Levi abbia saputo prevedere, con uno spirito quasi profetico, le profonde implicazioni dell'automatizzazione dell'arte, presentando Torino come culla di idee rivoluzionarie.
Il Versificatore, benché un'invenzione fantascientifica del passato, appare oggi come un segnale profetico in un'era in cui l'AI si è evoluta a velocità siderale. In questo contesto, la distinzione tra passato e futuro sembra svanire, fondendosi in un presente continuo e in rapida espansione, dove l'instantaneità della tecnologia fa da ponte tra visioni del passato e potenzialità future.
Nel mezzo di questa riflessione, sorge spontanea una domanda: e se fosse il momento di concepire un Versificatore 2.0? Un artefatto tangibile, che non solo renda omaggio al genio visionario di Levi, ma che permetta anche ai fruitori di toccare con mano questa eredità profetica che ha le sue radici a Torino. Questa incarnazione moderna del Versificatore non sarebbe solo un tributo alla letteratura e alla tecnologia, ma anche un mezzo per far sì che il pubblico possa immergersi pienamente nella trascendente capacità di Torino di anticipare il domani. Unendo tradizione e innovazione, Il Versificatore 2.0 potrebbe diventare un simbolo tangibile del legame unico tra storia, fantasia e realtà, invitando chiunque ad esplorare le profondità dell'intelligenza artificiale e la sua intersezione con l'arte e la cultura.
Dopo l’esposizione del progetto alla XVII edizione di Share Festival - “Elaborator” - e al Salone del Libro grazie alla collaborazione con MUFANT - Museolab del Fantastico e della Fantascienza di Torino - l’idea di Bruce Sterling è quella di arrivare a realizzare vari “Versificatori” con artisti, ingegneri, creativi, imprese e enti culturali del territorio.