La nostra storia
All’inizio degli anni Duemila, non solo internet, ma ormai anche computer e cellulari sono di utilizzo quotidiano. L’arte contemporanea, già largamente influenzata dall’arrivo del web e già attraversata dai primi movimenti di net art, subisce un nuovo impatto: la cultura digitale. The Sharing è una APS che nasce nel 2003 - 2004 da un’idea di Chiara Garibaldi e dei soci fondatori, Luca Barbeni e Simona Lodi, a partire dal nuovo flusso culturale generato dalla presenza della tecnologia digitale nelle nostre vite.
In Italia, a quell’epoca, gli effetti culturali generati dall’interazione tra arte e tecnologia, restano in un un territorio ancora sconosciuto. C’è diffidenza a far rientrare nel campo artistico questo genere di discipline. The Sharing anticipa quello che diventerà progressivamente un tema sempre più caldo nei nostri anni, la tecnologica come media artistico. Sotto l’etichetta di arte e cultura tecnologica si raccolgono diversi tipi di espressività. L’associazione si interessa di un ampio ventaglio di discipline, che vanno dalle arti digitali, new media art, interactive design, internet-based projects, graphic design, installazioni digitali interattive, fino a arte e robotica e videomaking. In tutti questi ambiti, l’uso della tecnologia è ambivalente e metamorfico: è sia uno strumento per la produzione artistica, che topos e tema di riflessione.
The Sharing parte da un forte radicamento nel territorio torinese e piemontese, ma estende fin da subito la sua visione al panorama internazionale. Le azioni si orientano su due piani principali: dare spazio di rappresentazione e riconoscimento ad artisti e artiste tech locali e nazionali, e allo stesso tempo portare in Italia le esperienze di artisti e artiste internazionali. Questo scambio culturale così fecondo è parte integrante dell’associazione stessa. Due suoi importanti soci, Bruce Sterling e Jasmina Tešanović, influenzano profondamente l’anima artistica e culturale di The Sharing, e dunque dei progetti che promuove.
Questa spinta culturale culmina nel 2005, quando l’associazione produce il primo Share Festival, un appuntamento annuale dedicato all’arte e alla cultura tecnologica. Wave.it, titolo della prima edizione che conta la partecipazione di più di 30 artisti, lo spirito è porsi come interrogativo l’impatto che la globalizzazione e le tecnologie innovative hanno avuto sulla produzione artistica e sull’immaginario collettivo contemporaneo. Un anno dopo arriva Share Prize, il primo è più longevo premio in Italia dedicato alla tech art.
Oltre al lato espositivo, The Sharing agisce su diversi fronti per la propria città. Dal 2015, parallelamente a Share Festival, vengono sviluppati nuovi progetti, alcuni attivi tuttora e altri storici, come S.M.I.R., Share Crossing e Youth Museum. Action Sharing, uno dei progetti storici di produzione artistica più di successo, ha avuto il merito su entrambi i fronti d’azione di The Sharing, quello locale e quello internazionale. Nel 2007 realizza Orchestra Meccanica Marinetti dell’artista torinese Motor Angelo Comino. Nel 2012 porta a Torino la celebre scultura cinetica sonora Cymatics dell’artista giapponese Suguru Goto.
Share Project è la sintesi con cui chiamiamo la nostra capacità di azione in tema arte e tecnologia. Da vent’anni sviluppiamo eventi divulgativi, produzioni e iniziative di ricerca incentrate sulla creativa e sull’arte contemporanea. Creiamo opportunità concrete come mostre, eventi, workshop, seminari. Realizziamo produzioni artistiche ad alto contenuto tecnologico grazie alla collaborazione con artisti e artiste che negli anni sono entrati a far parte della nostra cerchia. Siamo affezionati a chi ci ha sempre accompagnato, accogliamo volentieri chi si interessa del nostro mondo.
Abbiamo diversi anni alle nostre spalle, ma stiamo ancora scrivendo la nostra storia. Continuiamo a tenere insieme le arti visive, il web, la sostenibilità ambientale il digitale e la robotica tramite un approccio transdisciplinare.
Continuiamo a credere fortemente nel valore della ricerca e dell’innovazione come espressione critica di una società digitale e globale e
vogliamo
portare maggiore consapevolezza collettiva nello sviluppo tecnologico e culturale.
Elenco Contributi aggiornato 2024 ︎︎︎
Le nostre aree d’azione
EVENTI SU ARTE E CULTURA TECNOLOGICA
The Sharing organizza ogni anno Share Festival, il primo e più longevo festival in Italia dedicato all’arte tecnologica. Il festival premia ogni anno l’opera che più rispecchia la tematica prescelta. Nato per esplorare le relazioni tra arte, scienza e società, Share Prize ha visto la partecipazione negli anni di artisti e artiste locali e internazionali, diventando un punto di riferimento per la tech art contemporanea.
PRODUZIONE E RICERCA ARTISTICA
Negli anni, The Sharing cresce ponendo attenzione alla produzione artistica di artisti, creativi e maker. A partire dell’esperienza pionieristica di Action Sharing, e a seguire gli attuali Artmaker e Artmaker Young, l’associazione sostiene la realizzazione di opere che fondono arte, scienza e tecnologia.
FORMAZIONE E GIOVANI GENERAZIONI
Attraverso Share Campus, The Sharing coinvolge studenti e studentesse dell’Accademia Albertina e del Politecnico di Torino, attivando ogni anno laboratori dedicati a strategie di creatività digitale e all’integrazione dell’intelligenza artificiale nei processi creativi. Con queste stesse premesse The Sharing promuove Artmaker Young, progetto di mentorship per artisti under 30 destinato a crescere verso residenze per giovani talenti.
The Sharing organizza ogni anno Share Festival, il primo e più longevo festival in Italia dedicato all’arte tecnologica. Il festival premia ogni anno l’opera che più rispecchia la tematica prescelta. Nato per esplorare le relazioni tra arte, scienza e società, Share Prize ha visto la partecipazione negli anni di artisti e artiste locali e internazionali, diventando un punto di riferimento per la tech art contemporanea.
PRODUZIONE E RICERCA ARTISTICA
Negli anni, The Sharing cresce ponendo attenzione alla produzione artistica di artisti, creativi e maker. A partire dell’esperienza pionieristica di Action Sharing, e a seguire gli attuali Artmaker e Artmaker Young, l’associazione sostiene la realizzazione di opere che fondono arte, scienza e tecnologia.
FORMAZIONE E GIOVANI GENERAZIONI
Attraverso Share Campus, The Sharing coinvolge studenti e studentesse dell’Accademia Albertina e del Politecnico di Torino, attivando ogni anno laboratori dedicati a strategie di creatività digitale e all’integrazione dell’intelligenza artificiale nei processi creativi. Con queste stesse premesse The Sharing promuove Artmaker Young, progetto di mentorship per artisti under 30 destinato a crescere verso residenze per giovani talenti.
VISIONE E DIREZIONE ARTISTICA
Al centro della visione di The Sharing c’è anche la prospettiva visionaria e futuribile della direzione artistica. Bruce Sterling, scrittore di fantascienza e pioniere del cyberpunk, Jasmina Tešanović, autrice e attivista, offrono alla progettualità di The Sharing una prospettiva critica e filosofica su cultura contemporanea, arte e sviluppo tecnologico. Oltre al lavoro di direzione artistica e curatela di Share Festival, Sterling cura progetti transdisciplinari come Il Versificatore e l’Artmaker Blog, mentre Tešanović è responsabile di IOWT – Internet of Women Things, storica iniziativa per promuovere la partecipazione femminile nel mondo maker e tecnologico.
ARTE, SOSTENIBILITÀ E TERRITORIO
Tra le produzioni simbolo di The Sharing spicca Cristallo di Luce, opera d’arte pubblica dell’artista Diego Scroppo. La scultura è alimentata da un sistema fotovoltaico che produce e restituisce energia alla comunità, valorizzando la dimensione pubblica e collettiva dell’esperienza artistica. Cristallo di Luce è emblema di come l’associazione unisca arte, sostenibilità e territorio.
Al centro della visione di The Sharing c’è anche la prospettiva visionaria e futuribile della direzione artistica. Bruce Sterling, scrittore di fantascienza e pioniere del cyberpunk, Jasmina Tešanović, autrice e attivista, offrono alla progettualità di The Sharing una prospettiva critica e filosofica su cultura contemporanea, arte e sviluppo tecnologico. Oltre al lavoro di direzione artistica e curatela di Share Festival, Sterling cura progetti transdisciplinari come Il Versificatore e l’Artmaker Blog, mentre Tešanović è responsabile di IOWT – Internet of Women Things, storica iniziativa per promuovere la partecipazione femminile nel mondo maker e tecnologico.
ARTE, SOSTENIBILITÀ E TERRITORIO
Tra le produzioni simbolo di The Sharing spicca Cristallo di Luce, opera d’arte pubblica dell’artista Diego Scroppo. La scultura è alimentata da un sistema fotovoltaico che produce e restituisce energia alla comunità, valorizzando la dimensione pubblica e collettiva dell’esperienza artistica. Cristallo di Luce è emblema di come l’associazione unisca arte, sostenibilità e territorio.




